I denti da latte


Chiamati anche denti decidui, perché destinati a cadere, svolgono compiti importantissimi nell’accrescimento cranio-facciale e pertanto devono essere trattati e considerati come gli elementi permanenti. Il loro smalto dentale è molto più sottile e delicato e pertanto necessita di maggior controllo. Le loro principali funzioni sono il consentire una buona masticazione e quindi una buona alimentazione, permettere una corretta articolazione dei suoni e della parola, guidare l'eruzione dei permanenti, e guidare la crescita scheletrica. Controllare ed insegnare l’igiene orale sono compiti dei genitori con l’ausilio professionale degli specialisti fino all’età di 6-7 anni, quando il bambino sarà in grado di farlo da solo.


L'ordine di eruzione


Ogni bambino è un caso a sé, ma i denti spuntano generalmente tra i 4 ed i 7 mesi e la maggior parte dei bambini ha tutti i decidui in arcata prima dei tre anni. Alla nascita generalmente non sono visibili, sono parzialmente formati ma sono ancora dentro la gengiva. Alcuni neonati hanno invece alcuni denti già erotti alla nascita, creando non pochi problemi nell’ assunzione del latte dalla madre. A 6 mesi spuntano i 4 incisivi centrali, in genere prima all’arcata inferiore. A 7-8 mesi erompono gli incisivi laterali vicino ai centrali inferiori e superiori. A 12 mesi spuntano i primi molaretti lasciando uno spazio tra loro e gli incisivi laterali già erotti. A 16 mesi arrivano i canini, adesso la bocca pare molto più organizzata. A 2 anni i secondi molaretti fanno lentamente la loro comparsa completando la dentatura decidua all’età di tre anni circa. Sono molto frequenti degli scostamenti da questa tabella, ma se qualcosa non vi sembra procedere correttamente contattate il vostro pediatra e/o il vostro dentista per chiarimenti.


L'igiene dei denti da latte


Non appena spuntano i primi denti, iniziare a spazzolarli. Dopo ogni pasto, pulire le gengive del bambino con pezza o garza umida. Pulire e massaggiare le gengive nelle zone dove i denti non sono ancora erotti. Non lasciar mai addormentare con un biberon in bocca con latte, succo di frutta o bevanda zuccherate . Se il bambino ha bisogno del biberon tra i pasti o durante la notte, riempi la bottiglia con acqua fresca o dagli un succhiotto non zuccherato, raccomandato dal tuo dentista o medico di fiducia. Inizia visite odontoiatriche a partire dal quinto anno di età. Portalo poi regolarmente. Se credi che tuo figlio abbia problemi dentari , non esitare a portarlo dal dentista.


Carie del lattante


Anche dopo solo sei mesi il neonato può andare incontro alla distruzione dei denti da latte per un uso incongruo del biberon. L’uso di bevande ed alimenti zuccherati può essere la causa di questo spiacevole inconveniente. Evitare dunque di dare al lattante il biberon succo di frutta, bevande dolci o caramelle, per tranquillizzarlo o per farlo addormentare; non è una buona abitudine dare al bambino il biberon molte volte al giorno o lasciarlo addormentare con il biberon in bocca, ciò può causare problemi gravi alla dentizione. I batteri del cavo orale usano gli zuccheri come alimento e lo trasformano in sostanze acide che attaccano lo smalto dentario. Il bambino ha bisogno dei denti da latte per masticare, parlare e mantenere spazio nelle arcate dentarie per i denti permanenti. Se un dente da latte viene perso troppo presto i denti vicini si spostano nello spazio rimasto vuoto. Quando poi spuntano, i denti permanenti trovano il loro spazio già occupato, quindi si posizionano male o addirittura non spuntano affatto. A volte i genitori non si rendono conto che i denti da latte si cariano cosi rapidamente e quando viene notata la presenza di carie, può essere già tardi.






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Specialista in Odonotiatria Stefano Sciacca - Dentista Stefano Sciacca